Una ghiotta occasione ci viene offerta nella vicina Cerano, venerdì prossimo 18 maggio, dalle manifestazioni inaugurali di un nuovo spazio dedicato alla cultura ed allo spettacolo, un teatro polifunzionale, la "Sala Crespi", che ospiterà nell'occasione la rappresentazione in forma semiscenica di una rara opera di Tommaso Traetta (1727-1779) che fu allievo di Porpora e Durante, scrisse opere che fondono lo stile francese con quello italiano, lavorò in Russia e a Londra, sviluppò il discorso musicale in modo aderente allo svolgimento dell'azione, focalizzando l'attenzione sui personaggi con lo strumentale curato e tale da richiamare sia Gluck che Mozart. L'Orchestra Città di Vigevano, in un organico contenuto, eseguirà sotto la direzione del maestro Alessandro Sangiorgi, che ne ha curato anche la revisione, l'opera "Il cavaliere errante", il cast è composto da un gruppo di giovani cantanti che hanno già collaborato con il maestro Sangiorgi e sono il soprano Luisa Giannini (Arsinda), il tenore Filippo Pina Castiglioni (Guido, il cavaliere), il mezzosoprano Elena Serra (maga Melissa), con Riccardo Barattia e Kate Walczyk per le parti semiserie di Calotta e di Ruffina.
Opere come questa sono gli anelli mancanti nella evoluzione del melodramma, presentano pagine che ci spiegano come sono nati capolavori di grandi maestri (vedi il Rossini dell'Italiana che potrebbe avere conosciuto il pezzo "Ho in testa un campanino che din din din mi fa"). La storia dell'amore contrastato tra il cavaliere Guido e la bella Arsinda, convinta da incantesimo ad amare un altro, finisce con le giuste nozze mentre sprofonda l'isola e gli incantesimi, ma, tra i nobili personaggi, si muovono i due buffi che mettono in crisi tutta la struttura che vorrebbe essere invece seria ed altisonante. La manifestazione è organizzata dalla corale "Cantori di Cerano" e dal Comune, l'ingresso è libero con inizio alle ore 20.30.
Mario Mainino, L'Informatore Vigevanese
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